La sostenibilità fa parte del nostro DNA. Sebbene produrre e consentire un uso più ampio dell’energia pulita sia fondamentale per il nostro lavoro, crediamo di dover fare di più.

Per noi, sostenibilità significa creare valore per tutti i nostri stakeholder attraverso la generazione di energia rinnovabile, riducendo al minimo il nostro impatto sull’ambiente e lasciando la società in un posto migliore.

Durante la produzione di energia rinnovabile, interagiamo strettamente con un’ampia gamma di soggetti interessati, dall’ambiente naturale alla società.

Il nostro impatto

Il parco agrivoltaico di Sardella combina produzione agricola ed energia rinnovabile con il mantenimento di un sistema colturale agro-silvo-pastorale individuato in collaborazione con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania.

L’impianto risulta in questo modo sostenibile dal punto di vista agricolo ed ambientale, e in grado di coniugare le esigenze di sviluppo delle energie rinnovabili e la consueta pratica agricola.

Nelle aree di impianto verrà gestito un allevamento estensivo semibrado di ovini per la produzione di carne e un allevamento di api per la produzione di miele e degli altri prodotti dell’alveare (polline, propoli e pappa reale).

Al fine di garantire un inserimento ottimale dell’impianto nel territorio circostante, verrà impiantata una fascia vegetazionale perimetrale di specie officinali arbustive e arboree (alloro, mirto, sommacco, ginestra, rosmarino, salvia) e di specie arboree da frutto tipiche della Piana di Catania (arancia rossa var. Tarocco, olivo var. Nocellara dell’Etna, melograno var. Dente di leone);

in una fase successiva altre specie come il melograno, il gelso, il fico ed il ficodindia, potrebbero essere introdotte nelle aree di mitigazione.

Tra le strutture portanti dei moduli fotovoltaici verrà coltivato un prato permanente polifita irriguo costituito da:

• specie a ciclo poliennale (sulla, trifoglio alessandrino, lupinella, ginestrino, erba medica scudata tra le leguminose; loietto, festuca, dactylis tra le graminacee) da utilizzare come pascolo per l’allevamento estensivo semibrado di pecore da carne;
• coltivazione di specie erbacee a ciclo annuale secondo uno schema di rotazione triennale al fine di mantenere condizioni di elevata fertilità del suolo (alternanza tra colture miglioratrici e specie erbacee da pieno campo);
• coltivazione sperimentale di liquirizia.

In Nadara le partnership con le comunità intorno ai nostri impianti rinnovabili sono al centro di tutto ciò che facciamo

Scopri le iniziative di coinvolgimento delle comunità portate avanti presso l’impianto agrivoltaico di Landolina, a Scicli (RG).

Dai un’occhiata alle iniziative tramite il portale dedicato: